“Una crisi di Pisa favorirebbe Firenze”
Pieroni chiede “responsabilità e impegno”
“Servono responsabilità e impegno, non scatti e fughe solitarie”. La maggioranza al governo di Pisa perde pezzi, ma per l’ex presidente della provincia e candidato al consiglio regionale Andrea Pieroni, una crisi di maggioranza, in questo momento, non è auspicabile.
“Sarebbe davvero autolesionistico e irresponsabile – spiega Pieroni – aprire a Pisa una fase di incertezza politica o, peggio, andare a elezioni anticipate, proprio nel momento in cui l’area fiorentina, con l’avvio della città metropolitana, sta mettendo il turbo e va posizionandosi in maniera privilegiata nel quadro degli investimenti e delle strategie di sviluppo della Toscana”.
In questa situazione, secondo Pieroni, “L’interruzione del mandato amministrativo della giunta guidata da Marco Filippeschi e l’apertura di una crisi costituirebbe un fardello troppo pesante per la città e per un territorio molto più ampio. In una fase di perdurante crisi economica, di crescente disagio sociale, di mutamento degli assetti istituzionali e alla vigilia delle elezioni regionali, occorre guardare al prevalente interesse della comunità”. Non senza scambio o discussione, certo, ma che deve avvenire, per Pieroni, “nelle sedi opportune. Ci si confronti anche con durezza, ma si trovi una sintesi per consentire al sindaco e alla sua amministrazione di continuare il lavoro avviato sui grandi e piccoli progetti che interessano Pisa e che la stanno cambiando”.