Centri impiego. Atto unanime a tutela dei dipendenti
Approvata in aula una risoluzione unitaria e condivisa dai diversi gruppi politici del Consiglio regionale collegata alla comunicazione della giunta con la quale chiediamo la tutela e la valorizzazione delle professionalità esterne che da anni operano nei Centri per l’impiego toscani.
Grazie all’assessore Grieco per il lavoro svolto in sede di Conferenza Stato-Regioni quello a cui siamo arrivati è un risultato che può trasformarsi nella straordinaria opportunità di assumere a tempo indeterminato 709 persone nei prossimi tre anni, quindi sia gli attuali lavoratori che a diverso titolo operano all’interno dei centri dell’impiego sia, con lo scorrimento delle graduatorie, aggiungere nuove leve; ed è un risultato anche politico, in linea con le priorità che ci siamo dati sin da inizio mandato, su tutte il lavoro che è per noi una vera e propria ossessione. I lavoratori dei Centri per l’Impiego sono risorse: da anni, svolgono funzioni pubbliche a pieno titolo pur vivendo nella continua incertezza contrattuale; hanno assunto un ruolo di vera e propria trincea sociale negli anni di più grave crisi economica avendo in carico decine e decine di persone; svolgono la funzione più importante dei Centri per l’Impiego che è quella di orientamento per giovani, aziende, persone che si trovano senza lavoro ad un’età avanzata. Ecco, per tutto questo, ribadiamo ancora una volta la necessità di salvaguardare queste professionalità e valorizzarle per non disperderle, a partire dai prossimi concorsi per le stabilizzazioni che saranno banditi a breve; e contemporaneamente con lo scorrimento delle graduatorie inserire nuove persone.
Per raggiungere appieno l’obiettivo serve che anche il Governo nazionale faccia la propria parte: la normativa prevede la possibilità di derogare all’obbligo di assunzione per concorso motivandola con ‘il buon andamento della pubblica amministrazione’, ed in questo caso gli elementi per attuarla affinché sia garantito il buon andamento ci sono tutti. Nella risoluzione chiediamo alla giunta regionale di attivarsi perché il Governo prenda in considerazione questa possibilità, come pure la possibilità di evitare le prove selettive, l’attribuzione di premialità e punteggi aggiuntivi in base all’esperienza professionale maturata, ma vogliamo allargare l’appello ai nostri colleghi consiglieri della Lega e del Movimento Cinque Stelle perché anche loro, dato che condividono l’obiettivo del documento e l’urgenza di raggiungerlo, si facciano portavoce di queste richieste con l’auspicio che lavorando insieme si possa davvero trasformare un’opportunità in soluzione positiva per centinaia di lavoratori.