Cascina: “Le primarie non sono la causa della sconfitta con la Lega”
Ora il pd deve lavorare per unire e coinvolgere
“Non mi convince l’analisi per cui la sconfitta a Cascina sia stata causata dalle divisioni delle primarie. Le primarie non sono mai neutre e non lasciano il tempo che trovano, ma sono ancora uno strumento valido e prezioso. Serve responsabilità ed intelligenza nel loro uso, prima durante e dopo. Possono fare bene ( vedi Milano) possono fare male (vedi Grosseto) possono incidere ma molto, molto, molto relativamente ( vedi Cascina). Nel 2011 si tennero primarie ben più accese e combattute tra Antonelli (44%), Cipolli (38%) e Catelani (18%). Eppure Antonelli vinse al primo turno senza problemi con il 67%. Semmai fu a quel punto che qualche errore e’ stato fatto, non coinvolgendo e responsabilizzando un movimento di opinione e di persone che, intorno all’esperienza del “Cantiere Cascina” ed alla figura di Paolo Cipolli, aveva aggregato persone distanti dalla politica, raccolto idee e proposte utili al territorio ed alla comunità cascinese. Dobbiamo lavorare insieme per unire e coinvolgere, non per allontanare e dividere. Questa è una delle lezioni che questo ballottaggio ci consegna”.