Aeroporto.Pieroni: “Regione sia garante su Pit e lavoro”
“Non concorrenza ma integrazione, con la Regione garante per quanto inserito nel Pit”, cioè che la pista di Peretola non superi i 2mila metri. Incontrando i dipendenti dell’aeroporto di Pisa, lo ha ribadito l’ex presidente della provincia e candidato al consiglio regionale Andrea Pieroni. Convinto che dopo la fusione con Firenze, il percorso avviato sia da gestire ragionando sulla
crescita, che lasci a Pisa e al Galilei specificità e ruolo, potenziandolo.
E con la Regione a fare da garante. “L’aeroporto Galilei – ha ribadito Pieroni – è un’infrastruttura strategica per Pisa e per la Toscana”. Perché “lo scalo pisano è un pilastro, con specificità da salvaguardare, anche con investimenti programmati pari a 160 milioni di euro e finalizzati all’obiettivo dei 7 milioni di passeggeri, così da aumentare l’occupazione diretta e indiretta e
garantire il mantenimento delle condizioni dei lavoratori. Altra questione da monitorare, infatti, sarà il mantenimento delle attuali condizioni economiche e giuridiche dei dipendenti Sat”. Ma l’impegno delle istituzioni deve essere finalizzato anche a non “perdere il treno”: “l’occasione di potenziare la linea ferroviaria Pisa-Firenze, non solo per avvicinare i due aeroporti, ma anche l’area costiera alla città metropolitana, così da mantenere tutti gli impegni presi”.