Consorzie di Bonifica, Pieroni: “Serve continuare la riflessione avviata”
“Parlando con i cittadini della Valdera e della Val di Cecina, ho percepito che vivono come un disagio la tassazione dei consorzi di bonifica, ritenuta un’ulteriore tassa sulla proprietà, non equa, in quanto si basa sul valore catastale e non sul beneficio effettivamente ricevuto per la manutenzione delle opere idrauliche”. A dirlo è Andrea Pieroni, candidato al consiglio regionale
per il Pd nel collegio Pisa. “Credo – precisa Pieroni – che queste persone si meritino una risposta dalla Politica e dagli amministratori, prima che nascano comitati o che i singoli cittadini scelgano di percorrere le vie legali. Credo che quel tempo e quei soldi debbano essere risparmiati, come credo che a questo Paese, a questa Regione e a questo territorio, semplificazione e
sburocratizzazione possano solo fare bene, nell’ottica della buona amministrazione e di enti che siano sempre al servizio del cittadino”. Poi Pieroni aggiunge, da ex presidente della provincia di Pisa, che “la Provincia stessa ha investito in opere di bonifica idraulica proprio in Valdera e Val di Cecina e il mio impegno, se eletto in Regione, resterà quello di lavorare per
la sicurezza del territorio quale presupposto dello sviluppo e dell’attrazione di investimenti”. Una riforma ha già investito i consorzi di bonifica, ridotti di numero, arrivati a essere solo 6: “Sulla scorta di questo – secondo Pieroni -, sarebbe auspicabile riprendere la riflessione avviata, nell’ottica di un’ulteriore semplificazione, guardando ai nuovi assetti delle competenze in
materia di territorio e sicurezza idraulica. Credo che, in questa fase di riorganizzazione delle competenze dovuta al superamento delle Province, sia doveroso fare una riflessione sulla possibilità di affidare a un unico ente, che potrebbe essere la Regione, tutte le competenze in materia di gestione e tutela del territorio, mettendo a sistema le competenze e le esperienze
maturate nell’ambito dei consorzi di bonifica”.