Pieroni con Rossi sul Comprensorio del Cuoio
“Sono realtà come quelle visitate stamane e come le tante altre di questa splendida provincia, che ci devono convincere che una ripresa è possibile e, anzi, è doverosa. E che qualità del lavoro, della vita dei lavoratori e del prodotto devono andare di pari passo per lo sviluppo del territorio”. Lo ha detto il candidato al consiglio regionale della Toscana Andrea Pieroni, che questa mattina 15 aprile ha accompagnato il governatore Enrico Rossi nella sua visita nella zona del Cuoio, zona che conosce bene, visto che, tra l’altro, è nato a Montopoli Val d’Arno e ha a lungo lavorato a San Miniato. Una visita iniziata dalle realtà produttive di un territorio che, secondo i dati di oggi della Camera di Commercio, lascia il suo primato positivo: anche il settore cuoio-pelli ha chiuso in perdita l’ultimo trimestre del 2014. Nell’economia pisana trainato le esportazioni, che continuano a salvare le grandi aziende, mentre le piccole soffrono di più. “A preoccupare – prosegue Pieroni – è anche il fatto che gli ammortizzatori sociali stanno per finire in molte realtà: credo che siano indispensabili, ma anche che servano progetti capaci di garantire nuova occupazione, magari prima del termine di questi periodi. Credo che fare rete sia la priorità: tra scuola e aziende, tra aziende e anche tra produttori”.
Nel pomeriggio, poi, Rossi e Pieroni hanno incontrato gli agricoltori. “Sono una componente fondamentale quando si parla di territorio – ha detto Pieroni-. Perché lo vivono, lo coltivano, lo proteggono, lo trasformano e lo recuperano. Penso all’agricoltura, all’enogastronomia, ma anche allo sviluppo delle aziende agrituristiche, che garantiscono occupazione nel rispetto del territorio. Credo che di tutte queste peculiarità della provincia di Pisa si dovrebbe avere più considerazione, costruendo percorsi turistici appositi, ma anche sistemi nuovi di agevolazione alle imprese che dimostrano di voler rimanere qui, di voler crescere qui, nel comprensorio e in provincia”.