“Così si sgretola un territorio, colpendo i più deboli”
Pieroni chiede un intervento forte per salvare gli uffici postali
“Un altro provvedimento che rischia di compromettere la tenuta dei territori, colpendo in modo particolare le fasce più deboli, soprattutto gli anziani”. Per questo, il candidato al consiglio regionale della Toscana, Andrea Pieroni chiede un intervento immediato da parte delle istituzioni per impedire il piano di razionalizzazione degli uffici postali annunciato da Poste Italiane.
A essere colpiti maggiormente sarebbero gli uffici postali, dei piccoli centri o dei paesi della provincia, comunque utili e necessari a garantire un livello adeguato di servizi essenziali per i cittadini.
Nella provincia di Pisa è prevista la chiusura di undici uffici e una riduzione di orario per almeno quattro sportelli. Il piano dovrebbe entrare a regime a breve e le chiusure partiranno entro 60 giorni.
“Il territorio della provincia pisana – spiega Pieroni – è costituito in larga parte da zone rurali e la prospettiva di tagliare alcuni uffici e servizi postali non è la soluzione giusta. Dobbiamo mantenere i servizi essenziali affinché il territorio non si sgretoli, non si spopoli ulteriormente e possa rimanere vissuto e abitato. Lo Stato e la politica devono trovare insieme una soluzione funzionale al mantenimento di questi territori, non si può ridurre tutto ad una logica di numeri. Poste Italiane ragiona ormai con una logica aziendale, ma svolge anche un servizio di grande utilità e di interesse generale, il governo deve assicurare che questo servizio sia mantenuto a livelli adeguati anche nelle aree periferiche e rurali che costituiscono la porzione maggioritaria del nostro paese.”