Andrea Pieroni

Approvata a maggioranza la legge che riordina ed aggiorna le norme in materia di rievocazioni storiche e di valorizzazione  del patrimonio storico-culturale, stanziando 500 mila euro all’anno fino al 2023. Il fine è quello di istituire una governance plurale e condivisa per valorizzare, promuovere, tutelare e riconoscere il patrimonio identitario della Toscana, rappresentato dalla miriade di manifestazioni a carattere storico che caratterizzano e rendono unica la Toscana nel mondo. E ciò, partendo da un maggior coinvolgimento degli enti locali e del tessuto associativo,  anche attraverso gli strumenti della coprogettazione. Un passo importante per la Toscana, che ci permette di guardare avanti con rinnovato slancio, perché una regione come la nostra, ricca di un patrimonio artistico e culturale inestimabile, merita adeguata promozione.

 

Tra gli obiettivi, oltre a quello di profilare una più spiccata azione di promozione degli eventi con una valorizzazione ed una premialità dell’iniziativa dal basso, c’è anche quello di sancire il riconoscimento del valore culturale delle manifestazioni, con il coinvolgimento del mondo della scuola. Vengono  istituiti  il Comitato regionale delle rievocazioni storiche e  l’Osservatorio regionale delle rievocazioni storiche, organismo di consulenza scientifica che supporti l’azione pubblica con ricerche, pubblicazioni, organizzazione di convegni e offerta formativa per le associazioni operanti nel campo della rievocazione storica.