Il mio impegno di candidato al Consiglio regionale
Ho accettato la candidatura al Consiglio regionale, dopo cinque intensi anni da Consigliere, per portare la Regione sul nostro territorio e stimolare risposte chiare e rapide di fronte alle difficoltà di questi periodi, per supportare la ripartenza. Metto a disposizione la mia esperienza e la profonda conoscenza del territorio, che ho potuto conoscere palmo per palmo negli anni in cui sono stato Presidente della Provincia.
Il mio impegno per la prossima legislatura sarà incentrato su:
Lavoro ed economia: proseguire il percorso per la ripartenza anche grazie ai 264 milioni della Regione con la poderosa manovra di fine luglio;
Sanità pubblica, rafforzando i presidi territoriali, riducendo le liste d’attesa e qualificando gli ospedali di Pisa, Pontedera e in particolare quello di Volterra;
Infrastrutture adeguate: aeroporto, Fi-Pi-Li, raccordo ferroviario veloce Pisa-Firenze e la viabilità interna, come la 439 e la 68, nei tratti della Valdicecina, e la Bientinese;
Scuola, favorendo una formazione tecnica e professionale legata ai comparti produttivi più dinamici, sull’esempio del corso chimico/conciario Itc Cattaneo di S. Miniato, che assicura lavoro immediato;
Economia circolare, presupposto di uno sviluppo sostenibile, anche grazie ad accordi come quelli stipulati con le associazioni conciatori di S. Croce e Ponte a Egola, che attiveranno investimenti per 110 milioni di euro.
Tutela del suolo per proteggere le persone e come via di sviluppo. La Regione investe ogni anno 100 mln. Le valli di Arno, Serchio, Era e Cecina sono le più critiche. Mi sono impegnato per lo stanziamento (480mila euro) ai Comuni e avviare interventi per la sicurezza idraulica. Aree produttive sicure attraggono nuovi investimenti.
Geotermia, energia nel rispetto dell’ambiente: ripartenza significa geotermico, perno della riconversione energetica per abbattere costi ed emissioni inquinanti, su cui investire creando occupazione.
Aeroporto: sviluppare il Galilei come scalo intercontinentale con l’obiettivo dei 7 mln di passeggeri, una priorità non rinviabile, quindi su deve partire subito con gli investimenti su Pisa per il nuovo terminal e l’adeguamento delle piazzole per gli aerei.
Mi faccio promotore dell’istituzione di un Ufficio Regionale per la Costa Toscana con sede a Pisa, luogo baricentrico, che presieda all’attuazione del piano strategico predisposto dall’apposita commissione.