Motorizzazione Pisa, mi sono attivato con il Ministero
Le richieste delle associazioni sull’ufficio della Motorizzazione di Pisa sono più che legittime: la mancanza di una sede adeguata, la carenza di personale e i molti servizi essenziali per l’utenza trasferiti fra Lucca e Livorno, generano disagi ad operatori professionali, imprese e cittadini, costretti a dover perdere tempo e denaro per usufruire di quei servizi che prima erano garantiti a Pisa. Su questo ho presentato una mozione in Consiglio regionale e mi sono attivato presso gli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per agevolare un incontro il tema è serio, in particolare considerando che quello di Pisa è l’Ufficio motorizzazione della seconda provincia per popolazione della Toscana.
Servono una struttura adeguata in accordo con il Comune e con gli enti locali, idonea per lo svolgimento delle operazioni fondamentali e del lavoro degli uffici, così come la dotazione di personale appropriata per assicurare all’utenza tutta la gamma dei servizi, che non sono solo di sportello, ma anche per gli esami e per tutte le funzioni tecniche ed operative che richiedono adeguati spazi fisici. Quelle del “Comitato di difesa della motorizzazione”, costituito da associazioni ed utenti, sono richieste legittime e fattibili, che dovrebbero facilitare una soluzione che accontenti tutti.